Ciao, mi chiamo Katia ho da molti anni la passione degli amigurumi e ricami, essendo una appassionata di anime, manga e videogiochi cerco di realizzarli e migliorarmi sempre di più, spero che il mio blog ti piaccia, che dirti buona visione delle mie creazioni.
mercoledì 24 novembre 2010
martedì 23 novembre 2010
lunedì 15 novembre 2010
angioletti finiti
ho voluto provare un'altra tecnica di colorazione...con i pigmenti e le mie dita, mi piace!!! ma... i bambini di scuola non li faccio provare,sono ancora piccoli, magari un'altra volta!!!!
non mi fermo più...mi piace troppo colorarli...però devo ammettere che i miei bimbi mi aiutano tantissimo!!!!
katia
e questi antichizzati
ora tutti insieme
katia
domenica 14 novembre 2010
colorazione angioletti
mi chiedevo come realizzare la colorazione degli angioletti in gesso...dopo varie prove e consigli...perchè non provare ad antichizzarli?
ho utilizzato colori acrilici all'acqua e una spugnetta (preferendolo al solito pennello) per dare un effetto spugnato nel caso lo volessi lasciare così...
con uno scottex umido li ho ripuliti dal nero
con un po' di pazienza ecco il risultato
li ho rifiniti con del feltro "glitterato" nel retro per non rovinare mobili nel caso vengano appoggiati!
katia
una volta asciutto il colore li ho ricoperti di bitume all'acqua
con un po' di pazienza ecco il risultato
li ho rifiniti con del feltro "glitterato" nel retro per non rovinare mobili nel caso vengano appoggiati!
katia
mercoledì 10 novembre 2010
novembre
Gémmea l’aria, il sole così chiaro
Che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l’odorino amaro
senti nel cuore.
Che tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l’odorino amaro
senti nel cuore.
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
Di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E’ l’estate,
fredda, dei morti.
odi lontano da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E’ l’estate,
fredda, dei morti.
Giovanni Pascoli
sabato 6 novembre 2010
giovedì 4 novembre 2010
mercoledì 3 novembre 2010
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